AMSTRAD GX 4000
Nel 1990 la AMSTRAD, forte del successo dei suoi Home Computer, decise che anche per lei era giunto il momento di tuffarsi nel mondo dell’intrattenimento casalingo.
L’AMSTRAD GX 4000 è una console a 8 bit derivata da una versione modificata del CPC464+ che permetteva di eseguire giochi da cartuccia.
Le specifiche tecniche erano tuttavia dignitose e l’ avvicinavano graficamente a macchine 16 bit come il Sega Mega Drive e Commodore Amiga:
CPU Zilog Z80A 4Mhz
Ram 64Kb
ROM 32 Kb
Risoluzioni video: 160 x 200 con 16 colori, 320 x 200 con 4 colori, 640 x 200 con 2 colori, colori massimi 32 in bassa risoluzione da una tavolozza di 4096, supporto via hardware di sprites e scrolling.
Uscita audio con processore dedicato TI AY-3-8912, suono stereo con 3 canali voce ed 1 rumore.
Supporto: cartuccia con dimensione massima di 512KB
Uscite audio, RJ11, SCART, RGB
L’AMSTRAD GX 4000 di forma futuristica simile al Nintendo 64, veniva venduta con 2 controller (con croce direzionale e 2 tasti di fuoco) ed il gioco di corse Burnin’Rubber.
Era possibile acquistare anche altre periferiche come il Joystick analogico e la pistola Lightguns, sia nella versione prodotta ufficialmente dalla AMSTRAD, sia nella versione prodotta da altre aziende.
In un primo momento, complice anche il prezzo di lancio accattivante, e le buone capacità grafiche per l’epoca, il GX4000 ebbe un discreto successo commerciale, andando esaurito in poco tempo; ma il successo durò ben poco, e dopo meno di un anno fu ritirata dal commercio.
Si stima che ne siano state vendute in totale circa 150.000 unità nel mondo, di cui 40.000 unità in Francia dove AMSTRAD aveva i suoi maggiori sostenitori.
Le cause dell’insuccesso dell’ AMSTRAD GX 4000
Le cause del suo insuccesso furono molteplici.
Furono lanciati in commercio meno di 40 giochi, e anche se alcuni erano di tutto rispetto come Barbarian II, Pang, Crazy Cars II, No Exit e Robocop 2, il pubblico si accorse ben presto che erano solo trasposizioni dei suoi equivalenti per gli Home Computer con la differenza di avere un prezzo maggiore.
Sicuramente l’essere stata lanciata con troppo ritardo in un epoca dove la stavano facendo da padrone le macchine 16 bit non aiutò; uscire nel 1990 con un console ad 8 bit fu un vero suicidio.
La console non la voleva proprio nessuno, nemmeno venduta ad un prezzo irrisorio… addirittura alcune riviste inglesi del tempo che trattavavano di videogiochi, la regalavano come premio all’ autore della peggiore lettera del mese giunta in redazione ?
Un ottimo sito dove reperire informazioni sulla console e sui giochi rilasciati è il seguente: http://gx4000.co.uk/
Oggi la console è oggetto di collezione tra gli appassionati, e si trova a quotazioni medio basse, non è difficile imbattersi in versioni “boxed” complete ancora buon prezzo.